Cadono le accuse all'ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, coinvolto nella vicenda della consulenza pagata con i fondi Ecopass. I giudici della Corte di Cassazione lo hanno assolto senza rinvio, dopo la condanna a un anno decisa dalla Corte d'appello di Messina nel 2018.
Nei confronti dell'imputato, difeso dagli avvocati Marcello Scurria, Tommaso Autru Ryolo e Giorgio Perroni, i giudici di secondo grado avevano sì ridotto la pena, ma confermato la responsabilità per il reato di abuso d'ufficio, costatagli in primo grado una condanna a 1 anno e 8 mesi (il pm ne aveva chiesti 4).
Il primo cittadino, secondo la Procura, avrebbe utilizzato i fondi incassati a suo tempo dal Comune con l'Ecopass per pagare una maxi-consulenza nel contenzioso con la Torno Internazionale, nell'ambito dei lavori per gli svincoli autostradali di Giostra-Annunziata.
E l'ingegnere Lino Girometta avrebbe ricevuto un incarico da 127mila euro per l'arbitrato con l'impresa. "Anche in questo caso (è la quarta assoluzione), nutrendo da sempre rispetto e fiducia nella Giustizia, ho aspettato in silenzio, difendendomi nei processi. Dopo aver attraversato il tunnel infernale dei processi sono ancora vivo. Restano l'amarezza e il dolore che ho dovuto sopportare per tanti anni", commenta Buzzanca.
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