Messina si è fatta in dodici per i rifiuti. No, non è la misura dei sacrifici per pagare la Tari, ma solo la sintesi della nuova organizzazione del lavoro di Messina Servizi che è già al giro di riscaldamento del porta a porta. Forse già entro la prima metà di maggio, entrerà a regime la divisione del territorio cittadino in tre maxi aree (nord, centro e sud) ognuna delle quali divisa in 4 zone. Dodici nuclei autonomi, più o meno omogenei, per la raccolta dei rifiuti, lo spazzamento e la differenziata. In campo sempre la stessa squadra, i medesimi mezzi ed un unico responsabile per area e per zona. Per i cittadini, nei primi due mesi, cambierà poco o niente, ma più in là, con il porta a porta spinto, allora questo tipo di organizzazione sarà determinante per poter creare un rapporto più efficace fra utente e operatore che dovrà passare ogni giorno casa per casa per raccogliere i vari materiali che dovranno essere lasciati in base al calendario che deve però essere ancora varato. L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.