Una bomba sganciata da un aereo americano, che misura 150 centimetri di lunghezza e 160 di circonferenza, per un peso di circa mille libbre, ad alto contenuto esplosivo, sarà rimossa e fatta brillare stamani.
La bonifica dell'ordigno bellico trovato dal Nucleo operativo subacquei della Guardia costiera nei fondali della zona falcata del porto, scrive la Gazzetta del Sud in edicola, richiede un impegno interforze che chiamerà in causa uomini e mezzi al fine di creare minori disagi possibili alla popolazione.
In azione i palombari della Marina militare, che lo traineranno in una zona equidistante tra la costa siciliana e quella calabrese. Il trasporto dell'ordigno nella zona interna al porto dovrebbe concludersi nell'arco di circa tre quarti d'ora, mentre le successive fasi di spostamento fino al punto di brillamento non avranno alcuna incidenza sulla sicurezza della popolazione e del traffico marittimo.
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