Ancora sabbia a Tremestieri: la quantità non è straripante, circa 10.000 metri cubi, ma comporta sempre un dragaggio che verrà velocemente eseguito per evitare complicazioni al traghettamento dei Tir. Ad effettuare l'intervento, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, non sarà l'Autorità portuale bensì la società Comet che gestisce i servizi portuali a terra a beneficio delle compagnie di navigazione, in quanto contrattualmente chiamata (per i 6 anni di gestione) a coprire le spese del primo o dei primi dragaggi fino a un massimo di 13.000 metri cubi di sabbia. La speranza di tutti, questa volta, è che l'ennesimo insabbiamento parziale degli approdi d'emergenza, verificatosi nella notte del fine settimana, rimanga almeno quest'anno un fatto isolato. E ciò grazie alla protezione speciale che i cantieri aperti per costruire il grande porto di Tremestieri, in stretta continuità con le attuali banchine, dovrebbero al più presto garantire al piccolo porto d'emergenza.