Sono centinaia i cartelli pubblicitari della società "EasyPark" installati di recente a Messina, con cui vengono pubblicizzati metodi alternativi di pagamento della sosta negli stalli blu.
Un' "invasione" che ha incuriosito e sorpreso soprattutto perchè su piazza, da molto più tempo, ci sono altre due società, "My Cicero" e "Telepass", che offrono lo stesso servizio, ma senza che sia stata prevista alcuna forma di pubblicità.
"Chiedo di conoscere le modalità con cui l’amministrazione comunale ha autorizzato la posa in opera dei cartelli in questione", tuona il consigliere di 'Libera Me' Nello Pergolizzi che vuole sapere anche se le autorizzazioni concesse alla 'EasyPark' violino i principi costituzionali di cui all’articolo 97, in ragione del buon andamento e imparzialità dell’amministrazione e se la concessione degli spazi sia stata pagata dalla società o se, invece, si sia venuto a creare un possibile danno erariale derivante dal mancato introito dell’imposta comunale di pubblicità.
Al sindaco si chiede, inoltre, di produrre al Consiglio copia delle convenzioni stipulate dall’Azienda Trasporti di Messina con le società che, a tutt'oggi, gestiscono il pagamento della sosta tramite app e se l’amministrazione comunale intenda rimuovere immediatamente i cartelli pubblicitari e, contemporaneamente, regolamentare la disciplina per garantire pari condizioni alle varie aziende che, in città, offrono questo servizio.
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