E’ avvenuto ieri in pieno giorno l’arresto in flagranza di reato di un giovane extracomunitario sorpreso a rovistare all’interno di una abitazione. Si tratta di un ghanese di venti anni bloccato dalle volanti della Questura di Messina, intervenute dopo una segnalazione alla sala operativa.
Il giovane si era introdotto nell’abitazione presa di mira attraverso una finestra che aveva forzato. Dagli accertamenti è emersa la sua particolare pericolosità confermata, tra l’altro, dall’essere il terzo episodio di una serie di precedenti della stessa specie non consumati e per i quali era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora.
Con la perquisizione personale sono stati trovati all’interno dello zaino oggetti di dubbia provenienza di cui non è stata fornita alcuna giustificazione. Inoltre gli indumenti indossati risultavano ancora muniti di placche antitaccheggio. Per questo è stato contestato anche il reato di ricettazione.
Dagli elementi raccolti è emerso un quadro indiziario chiaro relativamente alla responsabilità del soggetto e la Procura ha ordinato la custodia temporanea in attesa di giudizio per direttissima.
E sempre i poliziotti della Volanti nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio, hanno individuato in via Consolare Pompea, villaggio Sant’Agata, a bordo di un’auto, un quarantaduenne messinese destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura lo scorso 22 febbraio. Lo cercavano da febbraio e ieri hanno proceduto al suo arresto ed al trasferimento in carcere. Il quarantaduenne dovrà scontare la pena della reclusione di 5 anni, 2 mesi e 27 giorni.
Caricamento commenti
Commenta la notizia