Il latitante dell'operazione antidroga "Sfizio", il 31enne Francesco Mangano, è stato catturato dalla Guardia di Finanza in un casolare di Saponara, un comune lungo la zona Tirrenica del Messinese tra Milazzo e Villafranca. Con lui c'era anche un'altra persona, e a quanto pare i finanzieri dopo l'irruzione nell'abitazione hanno trovato anche una pistola. La posizione del soggetto che aveva dato rifugio e assistenza a Mangano è attualmente al vaglio della Procura. L’operazione ha preso il via controllando i movimenti di una famiglia messinese radicata nel quartiere Contesse. Padre, madre e due figli avrebbero pianificato l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti con i fornitori abruzzesi e albanesi. In manette, dopo il blitz scattato il primo di aprile, sono finiti Antonino Mangano, con i figli Mario Alessandro e Francesco, Giovanni Ragusa, Mino Berlingeri, Giuseppe Aguì, Carlo Cafarella, Vangjelaj Hekuran, Kalaj Bektash. Nel corso dell’operazione, denominata "Sfizio", sono stati sequestrati decine di chili di droga.