Sarà un mercoledì tutto in salita quello dei messinesi in vista del passaggio dalla città del giro di Sicilia, la rediviva manifestazione internazionale di ciclismo professionistico che toccherà i quattro angoli dell'isola e sarà il prologo della partenza del giro d'Italia che la Regione ha opzionato per il 2021, investendo 10 milioni. Proprio nella tappa d'apertura la Catania-Milazzo, mercoledì prossimo, una buona parte della provincia sarà attraversata dalla carovana dei ciclisti e questo comporta una serie di stravolgimenti della viabilità e del quotidiano di molti comuni.
A maggio di due anni fa, quando arrivò il Giro d'Italia, furono oltre 100 quelle rimosse con multe salate e anche il disagio di dover recuperare il mezzo chissà dove. La disposizione che più di altre può rendere caotica la circolazione della città, però è quella che riguarda il blocco del traffico. Dalle 13, infatti, non sarà più consentito viaggiare sulle strade interessate dal Giro. Le vie alternative, in un giorno feriale, potrebbero essere prese d'assalto bloccando il rientro a casa di molti. Per questo motivo, il tavolo che si è svolto ieri a palazzo Zanca con tutti gli assessori e i dirigenti interessati, ha preso in serissima considerazione la possibilità di chiudere quel giorno le scuole evitando di far spostare migliaia di famiglie messinesi all'ora di uscita dei figli. Lunedì la conferma.
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