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Un regolamento per la raccolta differenziata a Messina: in campo 300 ispettori per i controlli

La marcia di avvicinamento al porta a porta in tutta la città, non può prescindere dall'inquadramento normativo di una attività che coinvolgerà il quotidiano di oltre 100.000 famiglie. La maggior parte vive in condomini dove la raccolta dei rifiuti in maniera differenziata deve passare da un'organizzazione puntuale dei compiti e delle modalità d'esposizione.

Tutto questo deve essere normato da un regolamento che oggi esiste, ma che è datato 2002, dunque va aggiornato. Di ciò si devono occupare adesso a quattro mani la Giunta e la Messina Servizi, che poi dovranno presentare questo aggiornamento del regolamento al consiglio comunale per il voto.

Il regolamento, scrive la Gazzetta del Sud in edicola, deve stabilire i rapporti fra il gestore, Messina Servizi e i condomini. Gli operatori, spiega l'azienda, non entreranno nei portoni per svuotare il carrellato. Sarà compito del condominio (o di incaricati del palazzo, come avviene in altre città dove piccole cooperative si occupano anche della pulizia dei contenitori) tirar fuori i rifiuti all'alba e consentire la raccolta.

In vista il varo di una bozza di regolamento per l'istituzione degli ispettori ambientali. Ne sono previsti 300, che dovranno occuparsi di vigilare sull'attività di conferimento della differenziata da parte dei cittadini.

Il fine settimana, intanto, ha regalato pure l'ennesima sfilza di multe salate.

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