Sono stati tutti rinviati a giudizio i nove imputati coinvolti nella maxi inchiesta sulle presunte “coperture” istituzionali che sarebbero state garantite, da funzionari e impiegati comunali di Barcellona, all'ex assessore Angelo Coppolino. E ciò in forza del ruolo istituzionale che lo stesso aveva rivestito a Palazzo Longano fino al 23 novembre 2016. Coperture che sarebbero servite, come risulta delle indagini, per “salvare” il posto in Giunta allo stesso assessore. Posto messo in discussione dopo che il 9 novembre 2016 furono sequestrati i due edifici abusivi - riconducibili all'ex amministratore ed ai suoi familiari - che ospitavano il “B&B Mandanici” ed il ristorante “al Borgo”, ubicati lungo la via Gerone nell'antico quartiere “Marsalini”, dove è stata anche occupata abusivamente una piazzetta comunale. Abusi che pur rilevati sarebbero stati nascosti grazie alla formazione di atti falsi effettuati durante i sopralluoghi. Ieri il gip del Tribunale di Barcellona Valeria Gioeli, su richiesta del pm Matteo De Micheli che ha coordinato le indagini della polizia, ha infatti disposto il rinvio a giudizio dinanzi al Tribunale di Barcellona per l'udienza del prossimo 20 maggio, per il sindaco Roberto Materia, il quale risulta imputato per il solo reato di abuso d'ufficio in relazione alla revoca ritenuta “illegittima” dell'incarico di comandante della polizia municipale al colonnello Lino La Rosa.