Processo "Corsi d'oro" a Messina, in appello chiesti 12 anni per Genovese

Si è conclusa la requisitoria del sostituto procuratore generale Adriana Costabile al processo d'appello "Corsi d'oro 2" sulla formazione professionale. Il magistrato dell'accusa dopo una lunga requisitoria ha chiesto al collegio presieduto dal giudice Alfredo Sicuro dodici aggravamenti di pena rispetto alle 21 condanne inflitte in primo grado, con pene da 2 anni e 2 mesi a 12 anni. La modifica di pena più alta (12 anni e 20mila euro di multa) è stata sollecitata per l'ex parlamentare nazionale Francantonio Genovese. Il Pg ha anche insistito per l'accoglimento dell'appello presentato dall'accusa sulla sussistenza del peculato nella vicenda. Sulla vicenda specifica la Procura generale ha presentato nei giorni scorsi anche un nuovo ricorso per la Cassazione, come riporta oggi la Gazzetta del Sud, contestando quanto deciso nella sentenza d'appello dell'altro processo sulla formazione, il "Corso d'oro 1". Oltre all'aggravamento per Genovese il sostituto Pg Costabile ha chiesto altre undici nuove condanne più dure: 7 anni e 10 mesi per Elio Sauta, 7 anni e 6 mesi per Elena Schirò, 5 anni per Graziella Feliciotto, 4 anni e 4 mesi per Salvatore Natoli e Stefano Galletti, 4 anni per Natale Lo Presti, 3 anni e 9 mesi per Carmelo Favazzo, 3 anni e 3 mesi per Natale Capone e Carmelo Capone, 3 anni e 2 mesi per Giuseppina Pozzi, 2 anni e 2 mesi per Concetta Cannavò; ed ancora la condanna anche per il reato di associazione a delinquere per Franco Rinaldi, che in primo grado era stato assolto da questa accusa, e la condanna globale a 3 anni e 6 mesi di reclusione per l'ex parlamentare regionale. Per tutti gli altri imputati non interessati dall'aggravamento di pena il magistrato dell'accusa ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado.