Sono stati ultimati, sul tratto iniziale del litorale di Spinesante, nel barcellonese, i lavori di demolizione delle quattro villette abusive realizzate a 80 metri dal mare, adesso rase al suolo, che paradossalmente erano state costruite dai proprietari del terreno con una “regolare” concessione edilizia rilasciata nel 2010 dal Comune. Concessione che poi si è rivelata illegittima perché in contrasto con le leggi che vietano l'edificazione fino a 150 metri dal mare. Il litorale, a nove anni da quella concessione che aveva consentito di realizzare quattro corpi di fabbrica, ha assunto da ieri l'originario stato dei luoghi. I proprietari degli immobili avevano assunto l'obbligo di demolire i manufatti e di ripristinare i luoghi, il cui aspetto aveva subito uno stravolgimento. Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Messina in edicola oggi.