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L’ospedale di Sant’Agata Militello diventa centro di primo livello per infarti e ictus

Una recente visita del commissario Asp La Paglia e dell'assessore reg.le Grasso all'ospedale di Sant'Agata Militello

L’ospedale di Sant’Agata Militello riconosciuto come centro di primo livello per patologie tempo-dipendenti. Si tratta di un importante traguardo in un territorio, come quello dei Nebrodi, ad altissima incidenza di patologie come l’ictus, l’infarto o i politraumi.

A sottolineare l’importante riconoscimento è l’assessore regionale alle autonomie locali Bernardette Grasso: “In qualità di Assessore e rappresentante politico del territorio nebroideo ho avviato una proficua interlocuzione con l’Assessore alla Salute, Razza, che ha dimostrato attenzione e sensibilità verso quest’area. Gli ho fornito dati e analisi di dettaglio, ottenendo che il presidio ospedaliero di Sant’Agata di Militello venisse riconosciuto come centro spoke delle reti tempo-dipendenti, collegato all’Hub del Policlinico di Messina. Il territorio della provincia di Messina – continua l’Assessore alla Funzione Pubblica e agli Enti Locali – è caratterizzato da centri abitati situati in zone montane e disagiate e da vie di comunicazioni che presentano non poche criticità; a ciò si aggiunge la concentrazione delle eccellenze ospedaliere nella città di Messina, difficile da raggiungere per una grande percentuale della popolazione: mi sono quindi battuta affinché il presidio di Sant’Agata di Militello ottenesse il giusto riconoscimento di centro spoke, a beneficio dell’utenza di riferimento”.

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