Taormina, giovane liberiana malata di cuore ritrova la mamma dopo 12 anni

Il Centro di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina si conferma punto di riferimento per l’accoglienza di bambini ma anche di pazienti di età più adulta che lottano contro patologie cardiache, provenienti non soltanto dall’Italia ma anche dall’estero. L’ennesima storia toccante di questo reparto gestito dall’ospedale Bambino Gesù di Roma, la cui equipe ha effettuato di recente delle missioni umanitarie in Tanzania e nell’India del Sud, stavolta è quella di Filomina, una ragazzina di 15 anni giunta all’ospedale “San Vincenzo” dalla lontana Liberia. Filomina è stata accolta a Taormina dalle Suore Francescane Missionarie di Marie e a dare sostegno anche le volontarie dell’Avulss Taormina. Rischiava di dover tornare a casa senza potersi curare la ragazza e invece l’Asp Messina, con un gesto di generosità ma anche con tempestività nell’attivare la relativa procedura di assistenza, ha deciso di farsi carico delle spese per curare Filomina, che così potrà essere sottoposta alle necessarie visite dai medici del Ccpm presso l’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Quella di Filomina è una storia nella storia perché in Sicilia, nel suo viaggio della speranza, ha ritrovato, infatti, la madre, che non vedeva dall’età di 2 anni. Da allora sono trascorsi 13 anni e qui Filomina ha riabbracciato adesso la mamma che, da tempo, vive a Siracusa ed è stata accolta anche lei dalle Suore. Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Messina in edicola oggi.