Anche Messina ha celebrato la 27ma Giornata del Malato, istituita dal San Giovanni Paolo II e rilanciata quest’anno da Papa Francesco per condividere il senso della gratuità umana che, attraverso l’impegno dei volontari diventa “lievito per vivere in modo eloquente lo spirito del buon Samaritano”.
Momenti di riflessione e preghiera in tutti e tre i presidi sanitari cittadini. Al Policlinico universitario “G. Martino”, dopo la messa presieduta dal vescovo ausiliare mons. Cesare Di Pietro, l’associazione Scienza e Vita presieduta da Giuseppe Pracanica ha organizzato un confronto con i rappresentanti delle principali associazioni di volontariato preposte al soccorso e trasporto dei pazienti e quelle che promuovono la donazione di sangue, tessuti e organi, al quale sono intervenuti il rettore, il commissario straordinario Giuseppe Laganga, il primo cittadino, l’onorevole Franco De Domenico segretario VI Commissione salute, servizi sociali e sanitari.
Al centro del dibattito l’importanza della donazione quale dovere civico, giuridico e etico oltre che un gesto di alta sensibilità e generosità. Nutrita la partecipazione del personale sanitario e degli studenti. Anche il Piemonte e l’Azienda ospedaliera “Papardo” ha celebrato la giornata con la presenza di mons. Accolla che ha visitato alcuni reparti condividendo con gli ammalati un momento di preghiera.
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