Il giudice monocratico del Tribunale di Barcellona Ennio Fiocco ha assolto, «perché il fatto non sussiste», i fratelli Angelo e Domenico Mammana, rispettivamente di 69 e 72 anni, assieme alla sorella Maria Giuseppa, 80 anni, dalle accuse di interruzione di pubblico servizio e, per un solo imputato, di violenza privata. I tre, noti sull’isola di Lipari per le temerarie battaglie giudiziarie intraprese anche contro la magistratura, difesi dagli avv. Filippo Barbera e Nino Todaro, erano accusati – fatto per il quale si sono occupati anche le “Iene”, nota trasmissione in onda sulle reti Mediaset – del reato di interruzione di pubblico servizio in quanto, secondo l’originaria accusa, «stazionando in modo permanente nei pressi delle Terme di San Calogero di Lipari» avrebbero fornito «false informazioni ai turisti sul prezzo del biglietto di ingresso alla mostra che si teneva nei locali delle Terme e sui contenuti espositivi, turbando la regolarità del servizio pubblico». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione Messina in edicola.