Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Assalto con bomba alle Poste di Messina, c'è tutto in un video

È caccia aperta a chi ha collocato l’ordigno rudimentale contenente un paio di chilogrammi di polvere pirica, forse innescato dando fuoco a una lunga miccia lo scorso giovedì alle 19 nella sede postale all'incrocio tra la via La Farina e la via Roma di Messina. Due dovrebbero essere i “bombaroli” che lo hanno sistemato sul marciapiede di via Roma, accanto alla parete blindata che protegge l’area in cui è posizionato il caveau in cui erano depositati valori e soprattutto soldi, tanti soldi – decine e decine di migliaia di euro – necessari al pagamento delle pensioni (questo mese a partire proprio da ieri). L’attenzione degli investigatori, al momento, è rivolta all’analisi dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza. Due sarebbero quelle orientate sul punto in cui è stata collocata la bomba: avrebbero ripreso l’intera scena, con i protagonisti a volto coperto. La polizia ha già raccolto le testimonianze dei presenti, alla ricerca di elementi utili alle indagini. Accertamenti che comunque non riguardano strettamente solo la scena del crimine. Sotto la lente ci sono altresì le zone di arrivo e di fuga dei malviventi, ragion per cui sono state poste sotto sequestro le registrazioni degli impianti di via La Farina e delle strade limitrofe. Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Messina in edicola oggi.  

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