Non cerca colpevoli ma sicurezza, la prefettura di Messina che ha convocato gli stati generali della grande viabilità. Sullo sfondo il tragico incidente di due settimane fa sulla A18. Allo stesso tavolo il Cas, i rappresentanti del Mit, il dipartimento trasporti della Regione, il 118, la Polstrada, l’Asp, la Protezione Civile e il sindaco De Luca. Il prefetto Librizzi ha voluto individuare le situazioni di maggiore criticità nei tracciati delle due autostrade, per poter stabilire le priorità d’intervento, nella consapevolezza delle risorse finanziarie a disposizione. Alla direzione del Consorzio Autostrade è stato chiesto un cronoprogramma degli interventi da realizzare per far fronte anche a quelle che sono anche le note di non conformità che l’ufficio ispettivo del Ministero Infrastrutture ha già mosso al gestore. Il direttore generale del Cas, Salvatore Minaldi, ha già presentato al Ministero il programma degli interventi dell’anno in corso ed ha ricordato come ben 121 milioni di euro siano a disposizione del Cas a valere sul patto per il Sud: 9 interventi importanti come la pavimentazione da Giarre a Tremestieri, il ricambio del guardrail, i pannelli a messaggistica variabile, lavori in galleria e l’aggiornamento del sistema Sos. «Sei progetti di queste opere – ha detto Minaldi – sono fermi da novembre al provveditorato opere pubbliche di Sicilia e Calabria per il quale non è stato nominato il nuovo direttore e questo ha congelato tutte le attività autorizzative. Intanto sono in corso la pulizia del verde, la segnaletica orizzontale sulla A18, è stato fatto in tempo record il ripristino della galleria Taormina e la Giardini, dove si sono registrate cedimenti della calotta, deve essere riaperta entro giugno. Al prefetto, al più presto daremo priorità e cronoprogramma».