Atm di Messina, sospeso lo sciopero ma il sit in si farà

E' stato annullato il presidio previsto per oggi davanti a Palazzo Zanca ma permane lo stato di agitazione dei dipendenti dell’Azienda trasporti. Nella tarda serata di ieri è arrivata, per alcuni degli oltre 500 lavoratori, la canalizzazione dello stipendio di dicembre, gli altri, cioè la stragrande maggioranza, riceveranno le spettanze arretrate nella mattina di lunedì.

Le organizzazioni Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa, OrSa e Ugl, pur sospendendo il sit-in, sottolienano come sia inaccettabile «il ritardo di ben 26 giorni di ritardo», che ha creato gravi problemi a tutte le famiglie dei dipendenti Atm, in un mese, quale quello di gennaio, tradizionamente tra i più “duri” sul piano economico-finanziario, per le tante scadenze, fiscali e non solo, che incombono sui cittadini. «Queste sigle sindacali – si legge nella nota diramata ieri sera – sospendono pertanto il presidio dei lavoratori previsto a Palazzo Zanca ma restano in piedi le procedure di sciopero intraprese alla luce della preoccupante situazione organizzativa interna all'azienda e della situazione economico-finanziaria, visto che per far fronte al pagamento della mensilità di dicembre si è ricorso ad un anticipo dei trasferimenti dei dodicesimi del contratto di servizio di febbraio , marzo e aprile facendo realisticamente temere che le problematiche per il pagamento degli stipendi nei prossimi mesi possano ripetersi».