Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Messina, rapina violenta in un bar di Provinciale: arrestato il responsabile

Con il volto coperto ed armato di taglierino aveva minacciato il titolare di un bar di Messina chiedendogli la consegna dell'incasso. Succedeva intorno alle 6.45 circa del  21 dicembre scorso. Il malcapitato, che aveva opposto resistenza alla richiesta, era stato aggredito e colpito alla testa con un piatto in ceramica, che gli era costato un trauma cranico e una ferita, riuscendo comunque a mettere in fuga l’aggressore. A farne le spese il titolare "Bar Cucè" di Provinciale. Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Messina e della Scientifica hanno permesso di rilevare tracce ematiche riconducibili a ferite riportate dal rapinatore durante la colluttazione, lungo il percorso seguito per la fuga. La visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in prossimità dei luoghi interessati dal fatto hanno permesso di osservare il rapinatore a volto scoperto, immortalando anche il mezzo con il quale aveva raggiunto e si era poi allontanato dall’obiettivo preso di mira per mettere a segno il colpo. Dai controlli effettuati dalla polizia la macchina, una Smart di colore blu, risultava nella disponibilità di Emmanuele Balsamo, trentasettenne messinese, rinvenuta non poco distante dalla sua abitazione. All’interno tracce di sangue e un’irregolarità nella proiezione della luce abbagliante evidenziata già in sede di analisi delle immagini video. Oltre a procedere al sequestro dell’autovettura gli agenti si accorsero subito che l’uomo aveva una vistosa ferita da taglio nella parte sinistra della fronte sulla quale non era riuscito a fornire alcuna giustificazione. I poliziotti a quel punto perquisirono l’abitazione ed all’interno ritrovarono gli indumenti indossati quella mattina di dicembre: un paio pantaloni di tuta ed un paio di scarpe beige. Le "coincidenze" e le indagini hanno portato Balsamo in carcere.

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