Sono state parecchie le irregolarità riscontrate dalla Guardia di Finanza di Messina nell'ambito dei controlli nei negozi della città in occasione dei saldi del periodo invernale. Dopo un attento monitoraggio, spiegano le fiamme gialle, è emerso come alcune attività commerciali abbiano anticipato i saldi rispetto al periodo consentito, a danno della concorrenza.
Altre, invece, non hanno esposto correttamente i prezzi "al fine di trarre in inganno la clientela". E secondo le normative correnti, i commercianti che hanno anticipato i saldi rispetto alla data del 2 gennaio, rischiano sanzioni comprese tra 1.300 euro e 4.000 euro.
Queste pratiche vengono considerate lesive delle norme a tutela della leale concorrenza fra le imprese. I controlli della Guardia di Finanza "proseguiranno per tutto il periodo dei saldi, a tutela dei cittadini e dei commercianti onesti". "Si ricorda che sul sito internet della Guardia di Finanza (www.gdf.it), nella parte dedicata ai 'servizi per il cittadino', sono presenti alcuni consigli utili per affrontare il periodo dei saldi in modo sicuro".
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