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Freddo e neve in Sicilia, difficoltà nei trasporti. Anziana muore sull'ambulanza bloccata

Il teatro antico di Taormina innevato

Primi giorni del 2019 sotto la neve per la Sicilia, con scenari spettacolari ma anche tanti disagi per tutta l'Isola. L'ondata di gelo che sta attraversando il territorio sta causando molti problemi sia sulle strade che nella circolazione ferroviaria. La statale Palermo-Agrigento è chiusa per i mezzi pesanti nei pressi di bivio Manganaro, nella zona di Lercara Friddi; le auto possono circolare ma solo con le catene.

Gelate sull'autostrada Palermo-Mazara del Vallo, nella zona di Segesta, e sulla statale Caltanissetta-Agrigento. Svincoli impraticabili sulla scorrimento veloce per Sciacca, nei pressi di Giacalone. L’Anas è in azione per liberare le strade dalla neve. Decine gli interventi dei vigili del fuoco per liberare le auto rimaste bloccate dalle neve nella zona di Gratteri, Borgetto, Collesano, Giardinello, Camporeale, Termini Imerese e Caccamo.

Alcuni alberi sono caduti sulla statale 113 a Bagheria e nei pressi dello svincolo di Sciara. Ieri sera un incidente causato dall’asfalto gelato nei pressi dello svincolo per Carini ha bloccato per ore l’autostrada che collega l’aeroporto di Punta Raisi a Palermo, in direzione del capoluogo siciliano. Si sono formate lunghe code.

Tanti problemi anche per chi deve spostarsi in treno. Per le intense nevicate in atto, sulla linea Palermo-Catania la circolazione è sospesa fra Caltanissetta e Lercara diramazione, mentre è ripresa alle 9.00 fra Catania e Caltanissetta. La percorrenza dei treni è limitata fra queste due stazioni. Al momento è interrotta anche la Gela-Canicattì-Caltanissetta. A causa della contemporanea impraticabilità delle strade extraurbane, che rende difficoltoso anche l’intervento dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), non è stato possibile attivare un servizio sostitutivo con autobus.

Traffico rallentato, invece, sulla Palermo-Agrigento, con ritardi fino a 40 minuti. Soppressi, in mattinata, due treni regionali. Attivato il numero verde gratuito 800892021. Fs Italiane invita i viaggiatori a tenersi informati sulla situazione della circolazione dei treni anche attraverso i canali di informazione del Gruppo, visitando trenitalia.com, rfi.it, ascoltando FsNews Radio, o collegandosi a @fsnews_it, il profilo Twitter di Fs.

Le nevicate non hanno risparmiato nemmeno il Messinese. Le isole Eolie si sono svegliate imbiancate, in particolare le cime di Vulcano, Stromboli e Salina. Qualche fiocco anche a Lipari. I collegamenti marittimi continuano ad essere difficoltosi per il mare ancora molto mosso, forza 6-7: Vulcano, Lipari e Salina sono collegate con Milazzo mentre le altre isole da tre giorni sono isolate.

Tetti e strade innevate anche Taormina. Nella Città del Centauro la notte scorsa si è registrata una copiosa caduta di neve con un manto che ha ricoperto tutta la Perla della Ionio. Completamente imbiancato anche il Teatro Antico, che rende ancora più particolare il suo spettacolare panorama sul mare e sull'Etna in eruzione. Innevate anche le alture di Castelmola. Al momento non si registrano difficoltà alla circolazione stradale.

A Roccella Valdemone circa 15 famiglie sono rimaste isolate per via della grande nevicata di questi giorni. A Sant'Angelo di Brolo una donna di 60 anni è stata trovata morta in casa, pare che all'alba fosse stato chiamato il 118 ma a causa delle strade invase dalla neve sembrerebbe che l'ambulanza abbia avuto difficoltà a raggiungere l'abitazione. Sono intervenuti i vigili del fuoco ma all'arrivo dei soccorsi per la donna non c'era più niente da fare.

Emergenza a Capizzi dove una valanga di neve ha invaso il centro urbano, tanti gli interventi per mettere in sicurezza le strade e garantire la viabilità. Un 60enne cardiopatico è stato tratto in salvo dai soccorritori del 118. L'uomo, colpito da un malore, è stato raggiunto a piedi nella sua abitazione poiché l'ambulanza era impossibilitata a proseguire. È stato stabilizzato e poi condotto sul mezzo per essere trasportato all'ospedale di Nicosia. Il maltempo ha messo in ginocchio anche il paese di San Teodoro. La Protezione civile e i volontari sono al lavoro per sgomberare le strade, tanti gli interventi per mettere al sicuro gli automobilisti in difficoltà.

A Marianopoli, paese del Nisseno, una diciottenne è stata costretta a partorire in casa: il paese infatti è completamente paralizzato a causa delle abbondanti nevicate e per la giovane non è stato possibile il trasporto in ospedale. Grazie all'intervento di un infermiere del paese e del medico di guardia in servizio la donna ha partorito nella sua abitazione per poi essere trasportata all'ospedale Sant'Elia in elicottere. Sia la mamma che la neonata adesso si trovano ricoverate in buone condizioni.

Una pensionata di 90 anni di Butera è morta per infarto su un’ambulanza del 118, rimasta bloccata dal ghiaccio e dalla neve, sulla strada provinciale durante il tragitto verso l’ospedale «Vittorio Emanuele» di Gela. L’anziana era stata già sottoposta a massaggio cardiaco per un primo malore. Quando un tratto di strada ghiacciata ha costretto l’autista dell’ambulanza a fermarsi per montare le catene nelle ruote sarebbe sopravvenuta una seconda crisi cardiaca.

Il tempo perduto per le operazioni di montaggio, pare piuttosto difficoltose, sarebbe stato fatale per la paziente che ha cessato di vivere, malgrado le cure prestate dal personale sanitario. Inutile anche l'intervento di una seconda ambulanza fatta accorrere da Gela nel tentativo di accelerare i tempi per soccorrere la 90enne. Della vicenda è stata informata la Procura di Gela che ha già aperto un’inchiesta.

Preoccupano anche le situazioni delle aziende agricole siciliane. Intere produzioni di ortaggi sono state distrutte la notte scorsa per la forte gelata che ha interessato tutta zona che da Licata arriva sino a Pachino. I maggiori danni nelle aziende agricole del Ragusano dove la temperatura arrivata sino a - 5 gradi hanno distrutto le produzioni di zucchine e pomodori.

Sulle Madonie le aziende agricole sono semi isolate e solo grazie all'impiego dei trattori alcune strade sono percorribili, seppure in parte. È corsa contro il tempo per far rientrare gli animali e fornire loro un riparo sicuro. Nelle aziende sulle montagne di Collesano, in provincia di Palermo, le tubature di acqua e gas sono congelate e bisogna riscaldarle con mezzi d'emergenza.

«L'ondata di maltempo non ha bloccato la viabilità che è stata garantita pressoché ovunque, con blocchi e rallentamenti temporanei dovuti esclusivamente ad incidenti causati da mezzi sprovvisti di catene da neve o pneumatici invernali, persino nei tratti di strade e autostrade lungo i quali è in vigore l’obbligo». Lo rendo noto l’Anas. «Poch incidenti causati da mezzi sprovvisti di catene da neve o pneumatici invernali. Positivo, quindi, il bilancio delle procedure attivate dall’Anas per la gestione dell’emergenza, - prosegue la nota - in questi tre giorni caratterizzati dalla eccezionale ondata di gelo che ha colpito anche la Sicilia, durante i quali Anas ha operato in stretto contatto con le prefetture e le forze dell’ordine». Sin da mercoledì «l'Anas ha operato con mezzi spargisale per prevenire la formazione di ghiaccio e successivamente, sulle strade già colpite dalle nevicate in atto, con mezzi spazzaneve. Sono stati messi in strada 58 mezzi, tra spazzaneve e spargisale, e coinvolti circa 150 uomini», conclude la nota. sono state oltre mille le tonnellate di sale utilizzate durante la settimana, pari ad oltre due terzi della quantità solitamente utilizzata dall’Anas in Sicilia durante una intera stagione invernale.

In graduale miglioramento, dopo gli interventi dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), anche la circolazione ferroviaria in Sicilia. Riattivate, con limitazioni di velocità a causa della presenza di neve, le linee Palermo Catania e Palermo-Agrigento. Per garantire la regolarità della circolazione, Trenitalia (Gruppo FS Italiane) ha limitato la percorrenza di alcuni treni regionali, aggiungendo ad altri fermate straordinarie. Ancora interrotta, invece, la Gela-Canicattì-Caltanissetta. A causa della contemporanea impraticabilità delle strade extraurbane, non è stato possibile attivare un servizio sostitutivo con autobus.

 

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