Con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, rapina e tentata estorsione i carabinieri della stazione di Gioiosa Marea hanno arrestato un 39enne di Piraino. Il fermo è avvenuto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip Eugenio Aliquò su richiesta del sostituto procuratore Giorgia Orlando.
L'uomo è accusato di aver agito nei confronti dell'ex moglie con l'aggravante di averlo fatto in presenza di due figli minorenni. Le indagini, che hanno condotto all'emissione del provvedimento cautelare, sono scattate a seguito della denuncia presentata dalla vittima.
Gli accertamenti sono stati eseguiti dai militari dell'Arma di Gioiosa Marea e dagli uomini del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Patti e dirette dal tenente Rocco Romeo. Dalle verifiche operate dalle fiamme argento sarebbero emersi ripetuti atti di violenza fisica, psicologica e morale nei confronti dell'ex moglie.
L'uomo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe in più occasioni minacciato l'ex compagna, picchiandola ed umiliandola. In una occasione avrebbe anche sottratto alla vittima il telefono cellulare richiedendo, successivamente, del denaro per la restituzione.
Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Messina in edicola oggi.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia