Non sa ancora se dovrà continuare a gestire il processo dei rifiuti, ma, in ogni caso, Messina Servizi sta lavorando per un 2019 a suon di differenziata. Un investimento da circa 12 milioni e un mese di riferimento, luglio, sono le coordinate sulle quale si muovono i vertici dell’ente. La regione, se fra sette mesi Messina non avesse raggiunto la quota del 65% della differenziata, potrebbe applicare sanzioni, imporre il conferimento all'estero con un aggravio dei costi, e commissariare le aziende che si occupano della raccolta e dello smaltimento. L'articolo completo nell'edizione odierna della Gazzetta del Sud, edizione di Messina.