Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Il bilancio 2018 della Questura di Messina: i fronti "caldi" e le attività messe in campo

Il questore di Messina Mario Finocchiaro

Impegno costante sul territorio, uno sforzo che va oltre le difficoltà d'organico. Alla questura di Messina si è fatto il punto questa mattina sulle attività svolte nel 2018, un'attività radicale che svaria su tutti fronti del contrasto all'illegalità ma non solo. A cominciare dagli arresti contro le organizzazioni di carattere mafioso, prevalentemente operanti sul territorio tirrenico-nebroideo. Il fronte Gotha 4, altre operazioni di rilievo che hanno smascherato reati contro la pubblica amministrazione, estorsione e truffa. Come ha spiegato il questore Mario Finocchiaro, alcuni fenomeni si sono evoluti basti, pensare ai casi di violenza domestica o i crimini a sfondo sessuale: “Non sono aumentati gli episodi, ma cresce il coraggio di denunciare delle vittime. Ed è il risultato delle campagne di sensibilizzazione sostenute anche dagli organi di informazione”. Sforzi intensi sono stati profusi per quanto riguarda la sicurezza per le manifestazioni sportive, che impegna le questure di Messina e Reggio Calabria in modo particolare: “Non dobbiamo occuparci solo di gestire le partite delle tre squadre del nostro territorio che militano in Serie D nel calcio, ma tutti i flussi di ultras in transito dallo Stretto. E' stato fatto tanto, sono stati emessi diversi Daspo e probabilmente ne saranno emessi anche altri”. E poi i grandi eventi, i concerti di Vasco Rossi e Negramaro sugli altri, ma anche il costante occhio di riguardo a località turistiche come Taormina. In calo il fenomeno migratorio, diminuiscono gli sforzi per quanto riguarda gli sbarchi ma vanno comunque monitorate le pratiche dei soggetti ospitati sul territorio provinciale. “Ringrazio tutti gli agenti per il lavoro svolto in quest'anno – ha aggiunto Finocchiaro -, particolarmente chi sta in strada”. Con l'occasione è stato presentato il Calendario 2019 nel quale, mese dopo mese, vengono raffigurate attraverso le opere di alcuni fumettisti italiani, gli ambiti di intervento in cui si trova impegnata la polizia. I proventi verranno impiegati in un progetto dell'Unicef per i bambini dello Yemen.

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