La “Preve Costruzioni” ieri ha dichiarato formalmente, entro i 30 giorni indicati dalla Centrale unica di committenza, di avere estromesso con effetto immediato dall’Associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata i lavori di ricostruzione del ponte di Calderà, la “Cogemar srl” di Barcellona assumendone anche la quota dei lavori che inizialmente era stata attribuita alla stessa impresa colpita da interdittiva prefettizia. Inoltre, l’impresa piemontese ha avocato direttamente a sé la quota ed i relativi lavori a cui faceva riferimento la quota partecipativa nell’Ati della mandante “Cogemar”. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.