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Il comandante dei carabinieri Giovanni Nistri in visita alla caserma Bonsignore di Messina

Questa mattina il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Giovanni Nistri ha visitato la sede del comando interregionale “Culqualber” per il rituale scambio di auguri in occasione delle prossime festività di fine anno.

Al suo arrivo nella storica caserma “A. Bonsignore”, il generale Nistri è stato ricevuto dal generale di Corpo d’Armata Luigi Robusto, comandante interregionale e, successivamente, ha incontrato i comandanti ed una rappresentanza dei Comandi Legione Calabria e Sicilia, del Comando Regione Forestale Calabria e dei reparti addestrativi, mobili e specializzati delle due regioni, nonché i delegati della rappresentanza militare, i cappellani militari ed il personale in congedo dell’Associazione nazionale carabinieri.

Nella circostanza, il generale Robusto, nel cortile della Caserma Bonsignore, ha mostrato al comandante generale l’albero di natale donato dai carabinieri forestali di Calabria, frutto di una “convergenza di sentimenti” ed impegno dei militari di tutto il Comando Interregionale che hanno contribuito ad adornare l’albero con svariate decorazioni, rappresentative delle realtà paesaggistiche dei comuni dove operano gli oltre 700 Comandi della Sicilia e dalla Calabria.

Il comandante generale ha posto l’accento sui «valori propri degli uomini dell’Arma che, tutti i giorni, sul territorio, contribuiscono – silenziosamente – a fare più importante e prestigiosa l’Istituzione e la Patria, impegnandosi nella quotidiana azione di contrasto ad ogni forma di criminalità, garantendo il dialogo e la vicinanza alle popolazioni, peculiarità dell’arma da sempre riconosciuta anche dagli organi internazionali (ONU, UE), nelle operazioni di peace-keeping all’estero».

Nell’occasione, Nistri ha proceduto alla consegna di due encomi solenni a militari delle Legioni di “Calabria” e “Sicilia” che si sono particolarmente distinti per importanti operazioni di servizio ed attraverso loro ha, simbolicamente, premiato tutti i militari del Comando Interregionale, evidenziando come queste ricompense abbiano un denominatore comune «avere anteposto la salvaguardia delle persone umane alla propria stessa incolumità e questo è esattamente la sintesi di cosa sia il carabiniere».

L’ultimo pensiero, prima degli auguri per le festività, il generale Nistri lo ha rivolto alle vittime del dovere ed in particolare ai 7 carabinieri caduti quest’anno ed agli oltre 1500 rimasti feriti in servizio ed ai loro congiunti. Gli encomi solenni sono stati riconosciuti ai carabinieri Gaetano Pietro Randelli, Renato Gentile, Vincenzo Brulichio e Roberto Lomolino.

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