Il casello di Spisone dell'autostrada A18 rimane ancora chiuso al traffico per lavori sino al 20 dicembre e la protesta degli utenti non si ferma. Aspettando la riattivazione completa dello svincolo di Taormina in uscita per l'utenza proveniente da Catania e in entrata per i veicoli diretti a Messina, proseguono i disagi e resta in vigore il doppio senso di circolazione sulla carreggiata lato monte tra Taormina e Giardini per la chiusura di quella di valle. E un automobilista che percorre ogni giorno la Messina-Catania ha scritto una lettera al presidente della Regione, Nello Musumeci, esprimendo l'amarezza per i disagi ma anche per i pericoli in atto lungo la sede autostradale. Francesco Puglisi, 51 anni, agente di commercio, tra i più attivi nella protesta social anche attraverso un apposito gruppo facebook, si dice pronto ad un gesto eclatante: a lasciare il suo posto di lavoro pur di non dover più rischiare la vita in quell'autostrada che da 20 percorre ogni giorno con un furgone: “Ho comunicato la mia decisione all’azienda per la quale lavoro, dopo l’incidente della scorsa settimana sulla A-18, all'altezza di Taormina, in cui ha perso la vita un uomo di Messina. Sono rimasto molto scosso". "Mi sposto da Taormina a Montalbano, da Fiumefreddo a Messina. Ho documentato quotidianamente con foto e video le condizioni dell’autostrada, che in alcuni punti sembra una trazzera, per la quale paghiamo anche il pedaggio. La morte di Francesco Cardella la sento come una sconfitta".