In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Patti, Eugenio Aliquò, su richiesta del sostituto procuratore,Alessandro Lia, della Procura della Repubblica di Patti, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Patti hanno arrestato Vincenzo Albino, 42enne di Brolo, ritenuto responsabile dei reati di incendio aggravato, atti persecutori e violenza privata, poiché gravemente indiziato di essere l’autore dell’incendio che causò la distruzione del ristorante “La Pineta”, avvenuta a Piraino il 22 maggio scorso, nonché di una serie di condotte persecutorie nei confronti dei titolari del citato esercizio di ristorazione.
Qualche settimana prima dell’incendio, insieme ad un complice, l’arrestato aveva avvicinato il figlio del titolare del ristorante ed un amico di questi, accusandoli di avere dato alle fiamme una baracca in lamiera di un suo amico, sita nelle vicine campagne. In quella circostanza, Albino minacciò pesantemente i due giovani che negarono di essere responsabili di tale evento.
Le indagini facevano quindi emergere una serie di iniziative intimidatorie dell’uomo anche per impedire il buon esito di una raccolta fondi organizzata dal Sindaco di Piraino per donare un contributo economico all’imprenditore vittima dell’incendio.
Inoltre, venuto a conoscenza che il titolare del ristorante avrebbe aperto un nuovo locale stagionale estivo, tentò di intimorire il proprietario dell’immobile, affinché desistesse dal concederlo in locazione.
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