Era tardi, ieri sera, quando i giudici della prima sezione penale del tribunale di Messina sono usciti dalla camera di consiglio. Avevano appena deciso la sentenza per la compravendita a prezzo di “favore” del terreno demaniale lungo il litorale di Furnari: un terreno di ben 20.000 metri quadrati lungo la spiaggia che guardava la baia del Tindari, valutato quasi 370mila euro, “arraffato” grazie ad una stima favorevole del Genio civile di Messina praticamente per un “tozzo di pane”, ovvero 4mila euro.
La sentenza di ieri sera parla di quattro pesanti condanne e due assoluzioni. Federico Scardino, Antonella Giuffrè e Franca La Rocca, sono stati condannati alla pena di 4 anni di reclusione, mentre per Daniela Ciaceri i giudici hanno deciso la pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione. Per i primi tre interdizione per 5 anni dai pubblici uffici.
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