Ha patteggiato la pena di tre anni di reclusione il padre di Messina che perseguitò la professoressa del figlio, Domenica Aveni Cirino, in un crescendo di minacce che culminò con il rogo dell’auto della docente. Il suo complice invece ha scelto il rito ordinario. Ed è stato rinviato a giudizio.
Sul banco degli imputati c’erano il 32enne G.C., incastrato dopo due mesi d’indagine, e arrestato con le accuse di atti persecutori e danneggiamento seguito da incendio. E il 27enne C.R., che la notte dell’incendio fece da complice e “palo” al suo amico dopo aver acquistato la benzina.
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