Restano una ventina i punti critici dell’emergenza rifiuti a Messina, più o meno equamente divisi tra zona centro-nord e zona centro-sud della città. Poca roba, rispetto agli scenari apocalittici di una decina di giorni fa, ma comunque da eliminare. "Entro il termine del 30 novembre elimineremo anche queste – assicura il direttore generale di MessinaServizi Aldo Iacomelli, finito nel mirino “social” e non solo del sindaco De Luca –, stiamo dando priorità alla sanificazione delle tante discariche abusive, come richiesto dalla Prefettura, per poi passare alla raccolta dell’ingombranti". L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.