Arrestato dai carabinieri un avvocato del Foro di Barcellona. Agli arresti domiciliari, a seguito di ordinanza di custodia cautelare, è finito l'avvocato Saverio Camuti, 52 anni, originario di Montalbano Elicona e residente a Barcellona, accusato di truffa aggravata e tentata estorsione ai danni di una donna e della nipote, nell'ambito della seconda tranche dell'inchiesta avviata nel marzo scorso a carico di Francesco Simone, anch'esso responsabile di truffa aggravata ai danni di una coppia di anziani coniugi, residenti a Basicò, il cui figlio, scomparso nel 1993, era rimasto vittima di omicidio col metodo della lupara bianca, ad opera di esponenti della famiglia mafiosa barcellonese. L'arresto è stato eseguito a Melito di Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, dove si trovava per motivi personali. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di accertare che l'anziana vittima era stata indotta a sottoscrivere, nell’anno 2016, con atto pubblico, una procura per l’incasso in suo favore di due polizze assicurative, del valore di circa 5 mila euro ciascuna, accese dalla vittima, nel 2001, presso una banca del luogo, facendole credere che le avrebbe restituito il denaro del quale, invece, si impossessava, versandolo sulla sua carta postpay per un importo complessivo, comprensivo degli interessi maturati, di oltre 15.500 euro, senza mai restituire la somma alla donna. Il legale, approfittando del suo ruolo di avvocato, si faceva consegnare altre 800 euro legate ad una vecchia controversia civile promossa contro il marito, ormai deceduto.