Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Messina, pochi agenti al carcere di Gazzi: l'Ugl lancia l'allarme

Antonio Solano, dirigente nazionale Ugl Polizia Penitenziaria

"E’ un vero e proprio grido d’allarme dell’Ugl in merito alla situazione nel carcere di Gazzi a Messina". Ad affermarlo è il dirigente nazionale del sindacato Antonio Solano che denuncia una situazione allarmante: i poliziotti penitenziari vengono impiegati in almeno tre posti di servizio facendo doppi turni di 16 ore lavorative, e costretti ad ore di lavoro straordinario che – va detto – in Sicilia non viene spesso retribuito nei termini previsti dalla legge. "Ma la situazione più allarmante è che nonostante esista il divieto normativo a far espletare servizi al personale di polizia penitenziaria con ristretti di sesso diverso, la Direzione della Casa Circondariale di Messina è stata costretta per la mancanza di personale maschile a destinare unità di polizia penitenziaria femminile al servizio di vigilanza dei passeggi detenuti uomini". Così si legge in una nota inviata dall’ Ugl – Polizia Penitenziaria al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. La missiva, firmata da Solano, sottolinea l’importanza dell’applicazione della normativa vigente a tutela dell’Ordine e della Sicurezza presso gli Istituti di pena nei confronti degli operatori in servizio. La problematica si è palesata ancor di più nell'ultima settimana a causa delle difficoltà nella gestione del personale da parte della Direzione che, suo malgrado, vista la grave carenza di personale denunciata più volte anche in maniera unitaria dalle diverse sigle sindacali, si è trovata “costretta” ad utilizzare unità di polizia penitenziaria femminile al servizio di vigilanza dei passeggi detenuti uomini. Secondo il dirigente nazionale Solano, “la scelta da parte della Direzione di utilizzare personale femminile in servizio è diretta conseguenza della mancanza di agenti, nonostante diverse siano state le richieste di reintegro di operatori penitenziari, inviate agli organi competenti. Attendiamo ancora un riscontro urgente affinché si possano creare le adeguate condizioni lavorative atte a mantenere Ordine e Sicurezza e a salvaguardare il benessere lavorativo del personale.

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