Il giudice Fabio Gugliotta, su richiesta della Procura, ha ordinato – attraverso i militari della Guardia di finanza – il sequestro preventivo per equivalente fino alla concorrenza di 728.185 euro, di immobili, saldi dei conti correnti e autovetture riconducibili all’imprenditore Giovanni Torre, 44 anni di Terme Vigliatore, in qualità di legale rappresentante della società “Torre srl” che si occupa di estrazione di inerti destinati all’edilizia e della gestione di una discarica di materiali da costruzione.
All’imprenditore si contesta il reato di truffa aggravata ai danni della Regione da cui, «con artifici e raggiri», sono stai ottenuti finanziamenti con fondi europei.
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.
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