Giorno dopo giorno, aumentano i dissensi contro le varie proposte e gli ultimi riguardano l’ipotizzata unione tra i due licei classici “La Farina” e “Maurolico”: dopo le proteste dell’istituto di corso Cavour, si sono aggiunte anche quelle dell’istituto di via Oratorio della pace che, non limitandosi solo a un semplice rifiuto, ha stilato un elenco di ben dieci ragioni per dire no all’accorpamento.
Un documento articolato nel quale il liceo della dirigente scolastica Giuseppa Prestipino conferma la propria posizione e spiega chiaramente perché è contrario all’accorpamento. Innanzitutto, i piani di dimensionamento devono riguardare istituzioni scolastiche sotto o sovradimensionate e l’istituto non lo è: il classico “La Farina” e l’artistico “Basile”, uniti nel 2013 a seguito di un piano condiviso e legittimo, vantano 1120 alunni con un incremento del 40% degli iscritti (840 nel 2013/2014).
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