Il gup Monia De Francesco, a conclusione dell’udienza preliminare sui “capitali occulti” provenienti dall’estero che sarebbero stati impiegati nella società “Cappellani Srl”, ha stabilito il rinvio a giudizio per 4 persone. La vicenda riguarda il sequestro preventivo effettuato nel settembre del 2017, del valore stimato di circa dieci milioni di euro, di un colosso della sanità privata a Messina, scattato per l’intero complesso immobiliare “Villa Cappellani”. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.