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Barcellona, degrado nell'area dei Basiliani appena riqualificata

La riqualificazione urbana dell’area dei Basiliani, non ancora collaudata e ufficialmente chiusa al pubblico, convive con degrado e abusi nell’indifferenza generale di Palazzo Longano. Ai ritardi di quasi due anni con cui sono stati conclusi i lavori, si aggiungono vecchi e nuovi problemi di degrado e abusi. Resta, anzi si è rinnovato con nuovi manufatti in cemento e coperture rigide, il vecchio ovile per il quale prima del 2000, a seguito dell’apertura di una inchiesta sulla presenza di ovili ai margini del centro abitato, l’ex sindaco Francesco Speciale aveva adottato ordinanza di sgombero e rimozione, mai eseguita dall’Ufficio tecnico.

La riqualificazione della zona che, secondo le tavole del Piano regolatore, prevede il prolungamento della strada che dal nuovo parcheggio dell’Immacolata si dovrebbe ricongiungere con l’arteria situata dietro il cortile dall’Istituto comprensivo Bastiano Genovese, è intralciata dalla presenza dell’ovile ristrutturato. Ma non è l’unico abuso. Nella zona alta, dove da via Leopardi è stata realizzata la strada di accesso per raggiungere l’ex complesso monastico dei Basiliani, sono sorti nuovi passi carrabili abusivi.

La stessa strada, come riporta un articolo della Gazzetta del Sud in edicola,  è invasa da escrementi animali per il pascolo del gregge da decenni allevato a ridosso delle case. Non mancano auto e autocarri da rottamare. La zona ufficialmente, non essendo stata ancora collaudata, è interdetta all’eccesso con l’apposizione di due divieti. Nessuna transenna, tanto che sia nella zona superiore dell’area riqualificata che in quella inferire l’accesso è libero a chiunque, specie la notte quando la zona è immersa nel buio favorendo le azioni vandaliche che compromettono le stesse opere di riqualificazione. Gli abitanti della zona restano, come lo erano prima, esposti ai miasmi prodotti dalla presenza dell’ovile “urbano”.

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