Barcellona, infiltrazioni mafiose nella ricostruzione del ponte di Calderà: appalto revocato
La ricostruzione del ponte di Calderà che sembrava vicina subirà, in coincidenza con la ricorrenza del settimo anniversario del crollo avvenuto nell’alluvione del 22 novembre 2011, un ulteriore e imponderabile ritardo nell’avvio dei lavori. Il dirigente del Settore tecnico, ingegner Gaetano Schirò, nella qualità di responsabile della Centrale unica di committenza costituita tra i Comune di Barcellona e Merì, ha avviato, a seguito di una interdittiva antimafia pervenuta dalla Prefettura di Messina, la procedura di revoca dell’appalto che era già stato aggiudicato definitivamente ad un raggruppamento di imprese. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.