Dopo anni di critiche, incomprensioni e indagini varie, si è scoperto che a trasformare la popolosa via Cesare Battisti in un mini torrente quando imperversa il maltempo è l’autostrada. Ieri, durante un sopralluogo, presenti il primo cittadino Matteo Francilia e il dirigente del Cas, ing. Alfonso Schepisi, si è accertato che i lavori sotto il viadotto Furci vanno a gonfie vele, ma si è pure scoperto che quando piove dal viadotto viene giù abbondante acqua a catenelle che si immette lungo la via Cesare Battisti, trasformandola in un mini torrente. La criticità è stata avvertita dal sindaco che seduta stante ha avvertito il funzionario del Cas: “Ho spiegato subito all’ing. Alfonso Schepisi – ha dichiarato Francilia - che quando piove forte, dall'autostrada scende una cascata d’acqua che si immette subito nella via Cesare Battisti e successivamente nella Via Interdonato e sulla Statale 114 Messina Catania provocando un torrente in piena, con parecchi disagi e danni alla popolazione. Anche l’ingegnere Schepisi si è reso conto della delicata situazione e adesso si vedrà come intervenire”. Si è capito subito che la situazione è delicata, per la tanta acqua che dal viadotto viene giù quando i temporali aggrediscono il paese, per cui si spera che il problema venga risolto con tempestività. Si ipotizza la realizzazione di alcuni punti di raccolta, per poi far confluire l’acqua nel greto del torrente Savoca. “È un problema che esiste da molti anni – ha dichiarato il primo cittadino di Furci Siculo – ma non si erano capite le cause. Adesso è stato accerto che quando piove, un’abbondante acqua viene giù dall’autostrada e quindi bisogna intervenire con urgenza”. Sarebbe opportuno non perdere altro tempo perché l’inverno è alle porte, ma i nubifragi sono già all’ordine del giorno.