Oltre cento richieste di costituzione di parte civile, tra comuni, associazioni ambientaliste e soprattutto singoli cittadini, che si ritengono danneggiati dalle emissioni in atmosfera della Raffineria di Milazzo nel processo in cui è come unico imputato, l'ex direttore generale Marco Saetti, accusato di disastro colposo e getto pericoloso di cose, oltre alla stessa società, quale persona giuridica a cui si contesta l'illecito amministrativo. Tra i Comuni della cintura industriale che hanno chiesto di potersi costituire parte civile, anche Milazzo, la cui delibera di incarico all'avv. Simone Giovannetti è stata adottata ieri sera. Non si sono invece costituiti, pur essendo indicati come persone giuridiche danneggiate perché portatori di interessi generali, la Regione ed i ministeri dell'Ambiente e della Salute. Nel complesso le richieste di costituzione di parte civile, sulla cui ammissione il gip Salvatore Pugliese si è riservata ogni decisione e scioglierà la riserva nella prossima udienza del prossimo 18 gennaio, superano di gran lunga, le 36 parti offese indicate nella richiesta di parte civile. Maggiori dettagli sull'edizione della Gazzetta del Sud di domani