I lavoratori della compagnia di navigazione Liberty Lines hanno protestato stamani davanti alla banchina del porto a Messina, e poi sono andati in Prefettura dove sono riuniti in sit in come forma di protesta contro il governo, che non ha rinnovato il contratto alla loro azienda che svolgeva il servizio di collegamento con mezzi veloci tra la Sicilia e la Calabria. Sarà Bluferries, controllata da Rfi, a garantire con mezzi veloci da oggi, senza soluzione di continuità, il servizio passeggeri tra Messina e Reggio Calabria. Questa decisione potrebbe provocare il licenziamento dei 72 lavoratori di Liberty Lines. Una delegazione dei dipendenti andrà ora a Reggio Calabria dove è previsto un incontro con il ministro Danilo Toninelli.