Era risultato positivo all’alcoltest. E pure al drugtest. Poco prima, alle 11.30 di una domenica mattina (era l’11 marzo scorso), aveva travolto a folle velocità sul corso Cavour una coppia, un notaio di 41 anni e una donna di 37.
E ieri pomeriggio Dzemail Redzip, montenegrino di 48 anni, l’uomo dalle “25 identità” (era stato arrestato più volte per furto, spaccio, rapine, ma ogni volta con generalità diverse risultando, così, incredibilmente incensurato), è stato condannato dal giudice Monica Marino a 8 anni di reclusione per lesioni stradali aggravate, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed omissione di soccorso.
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