Un altro presunto caso di “scuola degli orrori” sui Nebrodi. Bambini tra i tre e i cinque anni di età vessati e maltrattati, fatti oggetto di insulti e percosse, tanto da provocare loro un perdurante stato d’ansia, malessere fisico e psicologico e perfino paura di recarsi ogni giorno all’asilo. È successo all’Istituto di educazione e istruzione gestito dalle suore riparatrici “Maria Teresa D’Amico” di Acquedolci.
Dietro le mura di quell’imponente ed elegante edificio, ubicato sulla via principale del paese nebroideo, sono maturati nel tempo veri e propri incubi per una ventina di bambini che frequentano le due classi della scuola paritaria dell’Infanzia. Una vicenda che si sarebbe protratta sin dal 2015, secondo le denunce presentate da una decina di famiglie che si sono rivolte ai carabinieri.
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