Cambia ancora lo scenario giudiziario dell’ormai interminabile inchiesta sui libri “scopiazzati” dal professor Dario Tomasello al noto critico letterario ed ex docente dell’ateneo messinese Giuseppe Amoroso, che fu il suo maestro, per partecipare a un concorso nazionale d’abilitazione universitaria. Una storia del 2014 che ha visto un vero e proprio rimpallo sul piano della competenza territoriale tra vari uffici giudiziari d’Italia. L’ultimo passaggio, che dovrebbe essere comunque quello definitivo, vede Tomasello ora indagato dalla Procura di Roma con le ipotesi di reato di plagio e violazione del diritto d’autore, mentre nel capo d’imputazione non compare più l’ipotesi iniziale di truffa. La versione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.