I carabinieri della Compagnia Messina Sud hanno arrestato per i reati di percosse, lesioni personali aggravate, atti persecutori e porto di armi od oggetti atti ad offendere un 21enne messinese, in esecuzione di ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari, in sostituzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa cui era sottoposto. Vittima una studentessa 19enne, che aveva intrattenuto una relazione sentimentale col giovane per circa due anni. Ma da qualche tempo aveva deciso d’interromperla a causa del carattere estremamente geloso, possessivo e minaccioso del compagno che le impediva addirittura di frequentare i propri coetanei. Da quel momento, il 22enne l’ha tempestata di telefonate e messaggi dal contenuto ingiurioso e minatorio, fino a costringerla a cambiare il proprio numero telefonico. Il giovane ha continuato ad inviare messaggi intimidatori alla madre e si appostava continuamente sotto casa per vederla. In un incontro chiarificatore, la studentessa è stata umiliata e schiaffeggiata. Quest’estate, mentre la ragazza trascorreva una tranquilla serata insieme ad altri amici, si è aggiunto alla comitiva l’ex fidanzato che l’ha importunata in ogni modo, fino ad aggredirla con calci e pugni, per poi fuggire tenendo in mano un coltello. La violenza l’ha quindi convinta a denunciare tutto ai carabinieri. (r.d.)