Si è chiuso nel pomeriggio di ieri con tre lievi condanne e due assoluzioni, davanti alla prima sezione penale del tribunale, il processo scaturito dalle immissioni di acque reflue nel mare di Letojanni del depuratore consortile di zona.
Una vicenda che risaliva al 2012 ed aveva coinvolto il sindaco del comune ionico Alessandro Costa, anche all’epoca primo cittadino, il presidente dell’epoca del “Consorzio per la distribuzione della rete fognante per la realizzazione degli impianti di depurazione e manutenzione” nei comuni di Taormina, Castelmola, Giardini Naxos e Letojanni, Giuseppe Manuli, nonché il responsabile dell’ufficio tecnico del Consorzio, Stefano Codevilla, e il direttore tecnico Gaetano Manganaro; e infine il presidente del Cda del Consorzio, Giuseppe De Pasquale. (n.a.)
La versione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia