Sottufficiale dell’Arma, carabiniere e agente della polizia locale, tutti in divisa, fermati dalla Guardia di finanza per un controllo all’uscita del bar. All’inizio sembrava un siparietto, una goliardata, un modo come un altro per salutare dei vecchi amici mettendo tutto subito sullo scherzo. Invece era tutto vero e a Roccalumera, ormai, non si parla davvero d’altro. È successo alcune settimane fa ma si è saputo solo ieri.
Un sottufficiale dell’Arma impegnato in un servizio di controllo del territorio, al termine delle operazioni su una delle vetture in transito e ultimata l’attività, si è recato in compagnia di un collega e di un agente della polizia locale della cittadina ionica all’interno di un noto bar. I tre, sorseggiato un caffè e bevuto qualche bicchiere d’acqua per riprendersi dal caldo torrido di questi giorni, sono quindi usciti dall’esercizio commerciale per riprendere le attività quotidiane a tutela della legge.
Non hanno però avuto neppure il tempo di fare pochi passi che…sono stati fermati per un controllo da alcuni militari della Guardia di finanza, anche questi in divisa, che hanno chiesto loro i documenti e di esibire lo scontrino fiscale relativo alla consumazione. Comprensibile il disagio e i primi attimi di smarrimento dei due carabinieri e dell’agente della polizia municipale non sapendo se quei colleghi in divisa dicevano sul serio o stavano scherzando.
I finanzieri non hanno voluto sentire ragione. O lo scontrino o scatta la multa. Accertato il possesso del documento fiscale i militari della Guardia di finanza, davanti a decine di persone che nel frattempo si erano radunate per assistere alla vicenda, hanno identificato i due carabinieri e l’agente della polizia municipale. Quindi, ultimate tutte le procedure, hanno salutato militarmente ed hanno proseguito con altri controlli.
Caricamento commenti
Commenta la notizia