Un episodio che destò molto scalpore, per il quale l'allora assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, dispose l'avvio di una inchiesta interna a carico della Ristagno. Inchiesta dalla quale non emerse alcuna responsabilità della dottoressa e dunque, fu archiviata. Ma parallelamente, il direttore generale, Pecoraro, nel corso di una conferenza stampa, avrebbe "rilasciato dichiarazioni lesive nei confronti della reputazione del direttore di presidio, lasciando intendere una sua precisa responsabilità in merito ai fatti avvenuti". Per questo la Ristagno lo ha denunciato. (ANSA)