A Messina la presentazione del film sulla vita di Omayma, la storia della giovane mediatrice uccisa dal marito stasera al Lux

Dopo aver ottenuto importanti riconoscimenti al Festival Afrobrix di Brescia e al Sedicicorto Film Festival di Forlì, il cortometraggio “Omayma” sarà presentato oggi a Messina, nel corso di un evento speciale ospitato al Cinema Lux, nell'ambito del Festival del Cinema dei Circoli. Il pubblico potrà vederlo (con ingresso libero e fino a esaurimento posti) alle 19,30 e alle 20.30. Il lavoro del regista messinese Fabio Schifilliti racconta la storia di Omayma Benghaloum, la mediatrice culturale tunisina brutalmente uccisa dal marito Faouzi Dridi nel settembre 2015 a Messina. L’evento di Messina, organizzato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è realizzato con il sostegno delle aziende Acqua Cavagrande e Caffè Barbera. Ieri, sempre al Cinema Lux, è stata inaugurata la mostra dal titolo “Generazione Mai Più”: una esposizione di storyboard e manifesti cinematografici realizzati dai ragazzi del liceo Basile che hanno anche lavorato sulla sceneggiatura di Omayma sotto la guida dei docenti Michela De Domenico e Antonio Ciancio. A seguire, si è svolta la proiezione in anteprima del cortometraggio per gli studenti. La pellicola, che è stata girata nella città dello Stretto, tra il lago di Ganzirri e la zona del porto, e nella suggestiva medina di Mazara del Vallo, nel Trapanese, è prodotta dall’Associazione Arknoah di Messina (produzione esecutiva di Francesco Torre). La protagonista è interpretata dalla nota attrice tunisina Mariam Al Ferjani. Il cast si compone di Hossein Taheri, attore teatrale, televisivo e cinematografico tunisino che ha girato parecchi film e lavorato anche in Italia per Checco Zalone, nel ruolo di Faouzi; M'Barka Ben Taleb sarà Fatma; Sara Abbes sarà Rania e Giulia Migliardi nella parte della figlia Esra. La sceneggiatura è stata realizzata da Paolo Pintacuda e Fabio Schifilliti. Il cortometraggio, già molto apprezzato a livello nazionale, è stato realizzato nell’ambito del Programma “Sensi Contemporanei Cinema” con il sostegno della Regione siciliana- assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo e Dipartimento Turismo e della Sicilia Film Commission. Hanno sostenuto la produzione l’Università degli studi di Messina, la Società Editrice Sud-Gazzetta del Sud, il Consiglio nazionale del Notariato, la Città metropolitana di Messina, il Lions Club Messina Tyrrhenum, il Rotary Club Messina, il Soroptimist International d’Italia-Club Messina e Salvatore Totaro, con la collaborazione di “Life Solution”.